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Parrocchia san Basilio Magno
Adorazione Eucaristica
Palermo, 13 aprile 2018
Da sempre amati per una speranza eterna
Canti di accoglienza e riflessione
Dalla Prima lettera di san Pietro apostolo (1,1-2)
Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai fedeli dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadòcia, nell'Asia e nella Bitinia, eletti 2 secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue: grazia e pace a voi in abbondanza.
Canto di esposizione
Silenzio di adorazione
Durante il silenzio sottolinea le parole della Lettura, del Salmo o dei canti che ti sono serviti come testi di riferimento in questa meditazione.
Gli Stichirà della Santa e grande Domenica di Pasqua vengono recitati a cori alterni tra solista e assemblea
S. Venite, adoriamo colui che prima dei secoli * è stato generato dal Padre, * il Dio Verbo * che si è incarnato dalla Vergine Maria: * egli si è sottoposto alla croce * ed è stato deposto nella tomba, * perché cosi ha voluto; * e, risorto dai morti, ha salvato me, * l'uomo smarrito.
A. Per amore del tuo nome a lungo ti ho atteso, Signore, ha atteso l'anima mia la tua parola. Ha sperato l'anima mia nel Signore.
S. Cristo nostro Salvatore, * ha annullato il documento scritto che ci accusava, * inchiodandolo alla croce, * e ha annientato il potere della morte: * e noi adoriamo la sua risurrezione il terzo giorno.
A. Dalla veglia del mattino fino a notte, dalla veglia del mattino speri Israele nel Signore.
S. Insieme agli arcangeli, * cantiamo la risurrezione di Cristo: * egli è Redentore e Salvatore delle anime nostre, * e con gloria tremenda e forte potere * verrà di nuovo, * per giudicare il mondo che ha creato.
A. Perché presso il Signore è la misericordia, e grande è presso di lui la redenzione, ed egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità.
S. Crocifisso e sepolto, * un angelo ti ha proclamato Sovrano; * e diceva alle donne: * Venite, vedete dove giaceva il Signore: * è risorto come aveva detto, * perché egli onnipotente. * Perciò noi ti adoriamo, o solo immortale: * Cristo, datore di vita, * abbi pietà di noi.
A. Lodate il Signore, genti tutte dategli lode, popoli tutti.
S. Con la tua croce * hai abolito la maledizione dell'albero; *con la tua sepoltura * hai annientato il potere della morte; *e con la tua risurrezione * hai illuminato il genere umano.* Per questo a te acclamiamo: * Cristo benefattore, Dio nostro, * gloria a te.
A. Perché più forte si è fatta per noi la sua misericordia, e la verità del Signore rimane in eterno.
S. Con timore si aprirono davanti a te, Signore, * le porte della morte, * e i custodi dell'ade alla tua vista sbigottirono: " perché tu hai infranto le porte di bronzo * e spezzate le sbarre di ferro"; * tu ci hai tratti dalle tenebre e dall'ombra di morte * e hai spezzato le nostre catene.
G. Elevando l'inno della salvezza, * cosi con la nostra bocca cantiamo:
A. Venite tutti, * prostriamoci nella casa del Signore", *
G. e diciamo:
A. Tu, che sei stato crocifisso sul legno * e se risorto dai morti, * e dimori nel seno del Padre", * perdona ì nostri peccati.
G. Luce gioiosa della santa gloria * del Padre immortale, *celeste, santo, beato, * o Cristo Gesù! * Giunti al tramonto del sole, * e vista la luce vespertina, * cantiamo il Padre, il Figlio e il santo Spirito, * Dio. * È cosa degna cantarti in ogni tempo * con voci armoniose, o Figlio di Dio, * tu che dai la vita: * perciò a te dà gloria il mondo.
Canto
Silenzio di adorazione
Traccia per la meditazione personale
Chi desidera può usufruire del testo che segue come guida alla riflessione personale
Sono a voi utili queste istruzioni quotidiane sui misteri e i nuovi insegnamenti che proclamano nuove situazioni, tanto più che voi siete stati rigenerati dal vecchio al nuovo. Per questo è necessario che io per ordine vi esponga il seguito della mistagogia di ieri per comprendere la simbologia dei riti che si sono svolti su di voi nell'interno dell'edificio.
Spogliarsi della tunica.
Appena entrati vi siete tolti la tunica. Ciò per la raffigurazione che si eliminava l'uomo vecchio con le sue abitudini. Spogliati siete rimasti nudi, imitando in ciò Cristo nudo sulla croce. Egli nella nudità spogliò i principati e le potestà trionfando a fronte alta sulla croce. Poiché nelle vostre membra si nascondevano le potenze avverse, non vi è più permesso portare la vecchia tunica. Non vi parlo minimamente della tunica visibile, ma dell'uomo vecchio che si corrompe nelle passioni ingannatrici. L'anima che una volta se ne sia spogliata non se ne rivesta di nuovo, ma dica con la sposa di Cristo nel "Cantico dei Cantici": «Mi sono spogliata della tunica, perché indossarla?». Che meraviglia! Siete stati nudi davanti agli occhi di tutti e non vi siete arrossiti. Portavate veramente l'immagine del primo uomo Adamo, che nel paradiso era nudo e non si vergognava.
L'unzione
Poi svestiti siete stati unti con l'olio esorcizzato, dalla cima dei capelli sino all'estremità del corpo, divenendo partecipi del buon ulivo che è Gesù Cristo. Recisi dall'oleastro siete stati innestati nell'ulivo buono e siete divenuti partecipi dell'abbondanza dell'ulivo. L'olio esorcizzato simboleggia la partecipazione all'abbondanza del Cristo che mette in fuga ogni traccia di potenza avversa. Come le insufflazioni dei Santi e la invocazione del nome di Dio e la preghiera riceve una tale forza che non solo purifica bruciando le tracce dei peccati, ma anche insegue le potenze invisibili del maligno.
(S. Cirillo di Gerusalemme, Le Catechesi Mistegogiche, II,1-3)
La preghiera silenziosa viene alternata dai canti
Canti
L’assemblea condivide la propria preghiera intervallata dal canto:
A. Sono qui a lodarti, qui per adorarti
qui per dirti che Tu sei il mio Dio.
E solo Tu sei santo, sei meraviglioso
degno e glorioso sei per me.
Padre nostro...
Canto durante l’incensazione
G. Concedi, O Dio Padre, ai tuoi fedelidi innalzare un canto di lodeall' Agnello immolato per noie nascosto in questo santo mistero,e fa' che un giorno possiamo contemplarlonello splendore della tua gloria.Per Cristo nostro Signore.
A. Amen.
Le acclamazioni vengono recitate all’unisono da tutta l’Assemblea
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e madre.
Benedetto San Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.
Canto