Parrocchia San Basilio Magno


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Riflessione 23 04 2020

Emergenza Corona Virus > Aprile 2020

Riflessione del 23 04 2020 GIOVEDÌ DELLA II DI PASQUA

Vangelo Giovedì della II settimana di Pasqua Gv 3,31-36
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

Dopo l’ampia catechesi sulla rinascita dallo Spirito, sulla necessità di accogliere la persona di Gesù come dono del Padre e la manifestazione di amore per l’umanità (3,1-21), il nostro evangelista presenta, non solo a Nicodemo, ma a ciascuno di noi, la testimonianza del Battista. È una figura spesa a servizio degli altri, un personaggio capace di accogliere la luce, cioè Cristo al punto che diventa un esempio da imitare per quanti desiderano raggiungere una fede matura. Il Battezzatore è modello del vero discepolo perché lascia spazio al suo Maestro, “lui deve crescere e io diminuire” (3,30).

Il brano del Vangelo di oggi apporta un’ulteriore riflessione sull’identità di Gesù. Egli è si, figlio di Maria, ma “viene dall’alto” e appartiene al mondo divino, ogni uomo, anche se fosse un grande profeta come il Battista, viene dalla terra e rimane un essere terreno. Gesù è l’uomo-Dio che può testimoniare i misteri di Dio perché “ha visto e udito” (v. 32) la sua è, dunque, Parola di Dio che parla agli uomini ma, di questi, solo una minima parte accoglie la “sua testimonianza” (v. 32).

Un’ulteriore nota sull’autenticità della testimonianza di Gesù la troviamo al v. 34 il quale afferma che Egli, non è solo rivelazione della Parola di Dio, ma è “la Parola stessa”, è “Spirito e vita” (6,63) per ogni uomo. Questo significa non solo che Gesù riceve tutto dal Padre, ma è anche colui che, a sua volta, trasmette quanto possiede.

Dunque. Il Figlio, dona lo Spirito perché lo possiede, e come Gesù dona lo Spirito? Ce lo dice lo stesso testo al v. 34: “colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura”. E attraverso la parola di Gesù, lasciata penetrare nell’intimo dell’uomo, che viene donato lo Spirito di Dio in modo sovrabbondante. Le parole di Gesù e lo Spirito di Dio sono in perfetta corrispondenza.


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